In questo articolo ti spiegheremo cosa si intende per errore medico, chi sono i soggetti…
Vorresti inoltrare una richiesta cartella clinica per visionare la tua documentazione sanitaria, ma non sai se è possibile o come si fa? Non preoccuparti, sei nel posto giusto. Partendo dal presupposto che richiedere la tua cartella medica, così come dei referti pronto soccorso che ti riguardano è un tuo diritto. In caso ciò non ti venga concesso, potrebbe configurarsi un caso di malpractice medica tale da poter anche procedere con una denuncia all’ospedale di turno.
Cos’è e come si fa una richiesta cartella clinica
La cartella in questione rappresenta il fascicolo che racchiude tutta la documentazione utile a registrare il percorso diagnostico o di cura di un paziente. Ecco perché è così importante.
Ritiro cartella clinica: normativa
Secondo il Ministero della Salute, la cartella clinica è “lo strumento informativo individuale finalizzato a rilevare tutte le informazioni anagrafiche e cliniche significative relative ad un paziente e ad un singolo episodio di ricovero. Ciascuna cartella clinica ospedaliera deve rappresentare l’intero episodio di ricovero del paziente nell’istituto di cura: essa, conseguentemente, coincide con la storia della degenza del paziente all’interno dell’ospedale. La cartella clinica ospedaliera ha così inizio al momento dell’accettazione del paziente in ospedale, ha termine al momento della dimissione del paziente dall’ospedale e segue il paziente nel suo percorso all’interno della struttura ospedaliera”.
Essa deve:
- Contenere tutte le generalità del paziente;
- Essere compilata quotidianamente;
- Presentare firme e timbri leggibili, in grado di identificare i soggetti responsabili;
- Raccogliere un’anamnesi personale e familiare completa del paziente;
- Conservare la diagnosi di entrata sul paziente;
- Contenere esame obiettivo, esami di laboratorio e specialistici, diagnosi, terapia, esiti e postumi.
Fatte queste doverose precisazioni, va sottolineato che la sua compilazione deve essere tempestiva e deve rispecchiare la realtà della situazione.
Anche perché, altrimenti, eventuali aggiunte, alterazioni o modifiche postdatate potrebbero essere giuridicamente perseguibili.
Inoltre i contenuti in essa racchiusi sono soggetti ai principi del segreto professionale da parte del medico e del personale sanitario che dovesse essene a conoscenza.
Ma la richiesta di visionare la tua cartella clinica personale è un tuo diritto. Compresa la possibilità di richiederne una copia integrale per te o per farla vedere al tuo medico di fiducia.
Qualora ciò ti venisse negato, potresti sporgere denuncia per omissione di atti d’ufficio.
Richiesta cartella clinica: rivolgiti a noi
Anche se non è obbligatorio per legge, è consigliabile presentare all’ospedale di turno una richiesta scritta. Sebbene non sia obbligatorio per legge, è opportuno presentare una richiesta scritta. Anche attraverso un semplice modulo richiesta cartella clinica Word, che comprenda le generalità del paziente, il periodo di degenza e il reparto di ricovero.
Oppure, ove a disposizione, utilizzando l’apposito fac simile richiesta cartella clinica scaricabili online o ritirabili in forma cartacea presso le singole strutture sanitarie.
Una volta consegnata la domanda, la cartella deve essere consegnata entro 30 giorni, se non immediatamente nel caso in cui si configurasse una urgenza documentata.
La richiesta può essere presentata direttamente dal paziente, o da un suo fiduciario. Come, ad esempio il medico di famiglia o un avvocato. In questo caso si parla di delega ritiro cartella clinica.
Ecco perché, per qualsiasi dubbio o difficoltà, puoi affidarti al nostro supporto di tutela legale gratuita: siamo presenti a Roma, Milano e Bologna con un gruppo di avvocati e medici specialisti in grado di far valere i tuoi diritti e tutelare la tua salute.
Se non puoi venire a trovarci, contattaci tramite modulo o al numero verde 800.700.802 per una consulenza gratuita telefonica.
La richiesta cartella clinica non sarà più un problema.