fbpx skip to Main Content
  • News

Un medico di base è stato condannato a un risarcimento di 830mila euro dal Tribunale civile di Milano. Secondo i giudici ha contribuito a ritardare la diagnosi e la scoperta della sclerosi multipla su una 35enne che oggi si ritrova invalida all’80% e che avrebbe potuto veder ritardati questi peggioramenti di 20 anni se avesse fatto subito (cioè nel 2012) i dovuti esami e accertamenti, come riporta il Corriere della Sera. Si tratta di una sentenza che fa giurisprudenza: in questo caso, infatti, si tratta, per la paziente, di un “danno certo”.

La mancata correttezza della diagnosi, nei tempi giusti, ha anticipato un peggioramento della qualità della vita. “La mia speranza è che casi come il mio possano non far perire mai la scintilla del dubbio in qualunque persona si fregi del titolo di dottore. Il dubbio è umano, e se nell’esercitare la nostra professione, qualunque essa sia, cominciamo a trascurarlo, beh quella non può più dirsi una professione di cura”, è il commento, riportato dall’avvocato della vittima di questa vicenda.

La vicenda, spiega il Corriere della Sera, risale al 2012. Una donna, allora 25enne, andò dal medico lamentando un’insensibilità dalla parte sinistra. Il medico, però, non ravvisò la necessità di fare esami o approfondimenti ulteriori e anzi ritenne “inopportuna” (ravvisando addirittura una “dubbia simulazione”) qualsiasi ulteriore analisi.

Oggi, infatti, la donna, che nel frattempo ha 35 anni, è costretta alla carrozzina e necessita di assistenza continua obbligata: è invalida all’80%, condizione che avrebbe potuto vivere solamente tra 20 anni, se la sclerosi multipla le fosse stata diagnosticata in tempo e non con un ritardo di 28 mesi, come avvenuto.

Se anche tu sei stato vittima di un errore medico: raccontaci la tua storia

Non rinunciare a far valere i tuoi diritti: siamo presenti a Roma, Milano e Bologna con un team di esperti nel campo legale e di specialisti medici in grado di garantirti tutta l’assistenza necessaria per ottenere ciò che ti spetta.

Richiedi una consulenza gratuita o chiama il numero verde 800.700.802.

Approfondimenti
Informazioni
Contatti
Back To Top