La ragazza rimasta disabile dopo un errore medico sarà risarcita! “È stato un equivoco”

La ragazza rimasta disabile dopo un errore dei medici sarà risarcita! Finisce nel migliore dei modi la vicenda di Luigia rimasta disabile per un errore medico quando aveva solo tre anni. Leggi la sua storia

La prima lettera dei genitori che accusava la ASL di Foggia d’aver causato danni irreversibili alla bimba e chiedeva un risarcimento, lettera firmata dall’allora difensore Michele Di Gaetano, era dell’8 febbraio 2005: tre mesi dopo il ricovero della piccola. Risultati? Zero. Anni di vuoto coi genitori travolti dalle cure quotidiane alla bimba e l’Asl distratta a attendere che la cosa evaporasse… Scelta dilatoria confermata dopo una diffida, il 9 gennaio 2012, dei nuovi avvocati della famiglia Francesco Angelini e Francesco Barucco.

L’Asl foggiana, nella sua lettera, precisa d’aver comunicato un mese fa al Lloyd l’arrivo del pagamento per l’imposta di registro richiesto dall’Agenzia delle Entrate e d’aver inviato il 16 novembre scorso sempre al Lloyd «un ulteriore sollecito ad adempiere al pagamento del risarcimento, come previsto dalla sentenza di primo grado, e al pagamento della liquidazione d’imposta». Il 16 novembre? Ma che sorpresa! Proprio due giorni dopo aver letto sul Corriere dello scandalo fino ad allora ignorato.

Non basta: «Ricevuto il sollecito», insiste l’Asl, «il 18.11.2021 gli “Assicuratori Lloyd’s di Londra” hanno comunicato direttamente all’Agenzia delle Entrate di Foggia e, per conoscenza, all’Ufficio Sinistri dell’Asl di Foggia che il pagamento di entrambe le imposte di registrazione della sentenza, sia quella inviata alla famiglia che quella inviata alla Asl Foggia, è a totale carico della stessa Assicurazione». Sorpresona bis! Il 18 novembre! Proprio il giorno dopo l’arrivo a Foggia, nella scia del Corriere ma con tutta la loro carica tagliente e corrosiva, di Filippo Roma e delle Iene decise a scavare fino in fondo in questa storiaccia stupefacente. E tutto, spiega l’avvocato Francesco Barucco «dopo aver ignorato per troppo tempo ogni nostra lettera, ogni nostra telefonata». Ma volete sapere l’ultima? Adesso chi deve pagare vorrebbe mediare sul prezzo… Adesso.

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